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STAGIONE 24/25
Le notti chiare

La decima stagione del Cielo sotto Milano

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"Com’è la notte?”

“Chiara.”

Così finisce il Galileo di Brecht.

Galileo, cui è precluso di vedere il cielo perché ormai cieco, lo chiede a sua figlia. “Chiara” due volte: perché il cielo è limpido, ma anche per la chiarezza che vi è stata fatta.

Quasi dieci anni fa Camillo Dedori, creatore del progetto Artepassante, sulla fiducia, ci diede in mano la chiave di questo spazio, vuoto, rimbombante per le piastrelle giallastre. Doveva servirci come sala prove. Lo spazio ci elettrizzò e diventò molto di più.

Con la forza delle nostre schiene costruimmo: moquettammo, parquettammo, erigemmo castelli di pallet, con un piede di porco estirpammo sedie da un oratorio in disuso, sottraemmo all’Amsa divani bellissimi, ricevemmo in dono sedie, pianoforti, abiti, quinte, marionette dei Colla. E ci fu luce. E ci fu suono.


E poi siete arrivati voi. Che regalo meraviglioso. Che ricchezza di senso, che voglia di fare di più e meglio per raccontarvi storie che servissero a stare meglio tutti insieme. Decine di migliaia di persone, milioni di parole e note e storie vecchie e nuove hanno risuonato. E risuonano, perché, pensiamo sempre, il canto e le parole alte dei nostri personaggi, da Omero a Ovadia, pur essendo aria, non si disperdono: volano e trovano casa sulle pareti, sui pavimenti, sui mobili. Sono qui in giro, perché voi possiate ritrovarli la prossima volta che venite.
Amici e amiche, che le vostre notti siano chiare. Vi aspettiamo per la decima stagione.

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sabato 19 ottobre, ore 20 (a seguire aperiCielo!) e domenica 20 ottobre ore 16,30

Sorelli di Tàlia

Racconto semiserissimo in musica del rapporto più dialettico del mondo, da Caino ai Jackson Five.

Drammaturgia e regia di Anna Zapparoli

Musiche di Mario Borciani

Con the BeeBees (Benedetta Borciani e Beniamino Borciani)

Sconto speciale sorelli 

 “Ma com’è lavorare con la famiglia?”, ci chiedono spesso, con un interesse particolare per il rapporto fra i due del Brother/sister act, Ben,-edetta e -iamino. E così, la Dual Band ha pensato di dedicare uno studio storico semi-serissimo a questo rapporto tanto importante, da Caino a Cenerentola.

Si chiama “sorelli di Tàlia” un po’ per equità, un po’ perché “fratelli” era già occupato. Ma attenzione: sorelli di Tàlia, la Musa della Commedia, che di sorelle ne aveva 8!

I due Bens cantano e ce la contano; Mario è al pianoforte e ha scritto le musiche; e Anna ha scritto il copione.

Vieni. E porta i tuoi sorelli.

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Domenica 27 ottobre ore 18

Le Cikale Comic Vocal Trio in

Street Beatles – Love Love Love

Da un’idea di Rita Pelusio

regia di Anna Marcato – consulenza musicale Simone Magnoni

Produzione Anna Marcato e PEM Habitat teatrali

Anna Marcato, Isabella Girardini e Beatrice Niero (antica amica della Dual Band) da anni lavorano nella ricerca comico-musicale. Con Street Beatles queste bacherozzole si esprimono prendendo in prestito le strofe delle Blatte più famose al mondo. Pensano che sia possibile un mondo al contrario, dove le blatte, gli insetti più denigrati dagli umani, contano qualcosa.
Un lavoro a jukebox, quindi con ampio e divertente coinvolgimento del pubblico; un lavoro sul buffone contemporaneo attraverso il repertorio dei Beatles arrangiato per tre voci.

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Sabato 9 novembre ore 20.30

Topo-nomastica

con Marta Pistocchi e Alessandro Sicardi

canzoni originali di Marta Pistocchi

scene e costumi di Ilaria Ariemme

in collaborazione con PEM Habitat Teatrali

Dopo le blatte la parola ai topi: se parlassero cosa direbbero della nostra (e loro) città?
E se cantassero come canterebbero?
I nostri topi sono Alessandro Sicardi, compositore e strumentista, e Marta Pistocchi, violinista, attrice/clown e ispiratrice di questo progetto che si muove tra più linguaggi artistici: teatro-canzone nell’alta tradizione del cabaret milanese classico, da Jannacci a Moni Ovadia alla Banda Osiris. Un pastiche per guardare la nostra città con occhi attenti, da roditore (del resto i roditori sono il 42 per cento dei mammiferi del mondo).

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Venerdì 22, sabato 23 novembre ore 20.30, domenica 24 novembre ore 18

Nutshell Theatre – il Teatro inglese fatto da attori inglesi (sopratitoli in italiano)

Shakespeare's Richard the Third

Produzione Dual Band

Richard III, il lump of foul deformity, il male assoluto?

Ma Richard è simpatico. Intelligentissimo. Spiritoso. I suoi ping-pong dialettici con il mondo sono fuochi d’artificio. Parla direttamente con noi, ci fa suoi complici, come uno stand-up comedian.

5 attori, 50 personaggi, 5 re in scena, morti, morituri o trionfatori; re o nobili che siano, sono cugini, zii, sono una famiglia, sono un branco, e si uccidono fra loro.

E poi le donne. Sono regine, ma sono madri, mogli, nonne, e, violente nelle insuperabili invettive ma impotenti, vedono spegnersi le vite che hanno generato.

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Domenica 8 dicembre, ore 18

Short and Stupid

esito del laboratorio di clownerie di Vladimir Olshansky

con Vladimir Olshansky e il membri del workshop Short and Stupid

Un esperimento con un vecchio amico della Dual Band, Vladimir Olshansky, grande clown, poeta del corpo e dello spazio; e anche grandissimo insegnante, da sempre impegnato a trasmettere ai giovani attori la tradizione del suo alto artigianato. Questo spettacolo è il frutto del workshop tenuto in autunno presso il nostro teatro, e lo vedrà in scena insieme al gruppo dei partecipanti, per raccontarci come funziona che al mondo da sempre c’è qualcuno che cerca di farci ridere. E ci riesce.

P.S.: Se ti interessa, perché non iscriverti anche tu al Laboratorio? (per info, scrivi a organizzazione@ladualband.com)

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Venerdì 13 e sabato 14 dicembre, ore 20.30

Nutshell Theatre – il Teatro inglese fatto da attori inglesi (sopratitoli in italiano)

Charles Dickens, A Christmas Carol

Produzione Dual Band

Un classico del Natale per tutti, nell’inglese più umoristico che c’è. Vieni a (ri)sentire Scrooge nell’edizione Dual Band, che ha una particolarità tecnica che non manca di affascinare grandi e bambini: abbiamo inventato un trabiccolo, di fatto una lanterna magica, come si usava nell’Ottocento: i personaggi e i fantasmi sono figurette ritagliate nel cartoncino cui Benedetta dà voce dal vivo e che, proiettate sullo sfondo, diventano gigantesche per terrorizzare il povero Scrooge (Beniamino), l’unico presente in carne e ossa sullo sfondo di una Londra disegnata e cupa quanto basta.

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Domenica 15 dicembre (nel pomeriggio, orari da definire)

Grande festa underground di Artepassante Porta Vittoria!

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Qui sottoterra ne succedono di tutti i colori: per la domenica prima di Natale abbiamo deciso, con le altre stelle della costellazione Artepassante, di aprire tutti insieme festosamente le porte e di farvi vedere la gamma straordinaria di possibilità che la nostra rete culturale, oggi ormai una Fondazione, è in grado di offrire.

Ci saranno cose belle da vedere e sentire, buone da mangiare e da bere, utili da comprare, e tante occasioni di conoscere persone e realtà nuove, piene di fascino.

Programma della giornata in via di definizione. 

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Domenica 19 gennaio, ore 18

L’anima di Vienna a quattro mani

Concerto del Duo pianistico Costa-Sfrangeu

Siamo felici, quest’anno, di tenere a battesimo (per Milano) il duo pianistico, appena costituito, di Federico Costa e Antonia Sfrangeu, che proporrà un concerto racconto sulla musica per pianoforte a quattro mani.

Suonare a quattro mani è una delle forme più intime e delicate di far musica (non a caso Schubert, genio dell’interiorità, l’ha usata molto), e ben si presta al colloquio affettuoso che caratterizza il nostro spazio.

Sarà un viaggio nell’anima di Vienna, con Mozart e Schubert.

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Domenica 2 febbraio, ore 18

Bach – Una vita ben temperata

Concerto racconto a cura di Mario Borciani e la Dual Band

2 mogli, 20 figli, 53 parenti musicisti di professione. Nepotistico, a tratti irascibile, parsimonioso, tignosissimo nelle contrattazioni di lavoro: aveva un sacco di difetti (sebbene, a quel che dicono gli studiosi, meno antipatici di quelli di Wagner). Viaggiò pochissimo. E pochissimo si sa dei suoi fatti personali.

Ma quale viaggio immenso dello spirito gli consentì di edificare quella vera e propria cattedrale gotica che sta al cuore di tutta la musica europea? Tastiera e voci alla mano, la Dual Band racconterà questo viaggio.

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Venerdì 14 febbraio, ore 20,30

Duo C al Quadrato

pianoforte e marimba Lucrezia Chionna/Giorgio Calvo 

Siamo fieri di ospitare a Milano per la prima volta il duo C al Quadrato. Pianista lei, marimbista lui; pieni d’invenzione fin dal titolo, i nostri due C si incontrano al Conservatorio di Verona e nel 2023 diventano un duo. Una sfida intrecciare le sonorità piene del pianoforte con la delicatezza del vibrafono: ne nasce un timbro unico, pastoso e barbarico, che spazia dalla musica classica al jazz al tango. Sono contagiosi: li senti e ti viene voglia di alzarti ed entrare nel gioco ritmico anche tu.

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Giovedì 27, venerdi 28 febbraio, sabato 1 marzo, ore 20.30

Domenica 2 marzo, ore 18

Nutshell Theatre – il Teatro inglese fatto da attori inglesi (sopratitoli in italiano)

Shakespeare’s Macbeth

Produzione Dual Band

In tutto Shakespeare c’è una sete di pace che traspare al negativo, in certe battute, quasi sospiri, di personaggi secondari: un Lord senza nome del Macbeth che implora “carne in tavola, sonno di notte, e feste e banchetti liberi da coltelli insanguinati,”
“Give to our tables meat, sleep to our nights,/ free from our feast and banquets bloody knives”
La generosità di Shakespeare è infinita come il mare: più prendi, più ce n’è. La scorta non finisce, perché il suo amore per i suoi personaggi è anch’esso infinito. Anche per Macbeth. E quando muore Macbeth, muore qualcosa anche in noi. Eppure, con tutta la sua negatività, la sua vitalità sopravvive in noi: non possiamo amarlo noi, perché non siamo Shakespeare, ma ce ne imbeviamo, e questo arricchisce la pienezza del nostro essere.

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Sabato 8 marzo, orario da definire

Grande festa delle donne e della primavera

con Artepassante

La primavera spunta da sottoterra e porta nutrimento. Una bellissima metafora per lavorio creativo underground che vede protagonista la grande città della cultura di Artepassante.

Questa volta i temi sono la donna e la primavera (che è potenza e rinascita, insomma una donna anche lei). Si apriranno tutti gli spazi e ci sarà occasione di festeggiare insieme e di conoscere nuovi artisti. La Dual Band sarà presente con uno spettacolo a tema donna.

Programma della giornata in via di definizione. 

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Domenica 23 marzo, ore 18

Dario Fo giullare del popolo

Un racconto tra letture e immagini

a cura di Roberta Arcelloni e Guido De Monticelli

con Guido De Monticelli e Benedetta Borciani 

La storia di Dario Fo e della sua compagna d’arte e di vita, Franca Rame, dagli esordi alle grandi giullarate di Mistero buffo fino al premio Nobel vinto nel ’97.

Aveva cominciato con la rivista, smilzo giovanotto tutto naso e bocca. E già prendeva a schiaffoni la borghesia che gli riempiva i teatri. Ma quando si mise a parlare, a Canzonissima, di omicidi bianchi e di mafia, lo cacciarono dalla televisione.

Risate, inediti, immagini e filmati per uno scintillante racconto a due condotto da Guido De Monticelli, per la Dual Band amatissimo fratello d’arte, con l’aiuto di Benedetta Borciani.

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Sabato 4, domenica 5 aprile ore 20,30

Domenica 6 marzo ore 18

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La coscienza e la musica di Zeno Cosini

Adattamento del romanzo di Italo Svevo La coscienza di Zeno

Produzione Dual Band

Grazie all’odio (reciproco) per la psicanalisi e lo psicanalista, Zeno (Beniamino Borciani) inscena il teatrino della sua coscienza, e come in una stand-up chiama noi spettatori a farne la parte. I personaggi si presentano al proscenio e fanno il loro numero – chi umoristico chi tragico chi le due cose insieme – sullo sfondo di una Trieste-mondo, crocevia tra Mitteleuropa e Mediterraneo. Trieste e la sua musica: la Vienna dell’operetta (e quella di Schoenberg e Freud) si contendono l’anima del protagonista con il canto popolare, personificato da Carla, l’amante il cui amore Zeno non è abbastanza innocente da capire. Una dattamento fedelissimo del romanzo

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Domenica 13 aprile, ore 16

La Passione di Porta Vittoria

Camminata urbana sotterranea nella Passione secondo Matteo di J.S. Bach

Un progetto di Beniamino Borciani con la Dual Band

Una Passione da camminarci dentro tutti insieme, questa, sotterranea e ormai rituale, nei corridoi intorno al nostro teatro. In formazione allargata la Dual canta, suona e recita Bach e il Vangelo, tenendo le parti essenziali per il racconto e la coerenza musicale. Il pubblico entra nel rito, mentre rumori di arrivi e partenze segnano il quotidiano che preme, fino alla morte di Gesù, che corre via dalle scale d'uscita, con uno zainetto rosso (il suo mantello di Re), come un ragazzo d'oggi, uno straniero, un migrante. 

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Giovedi 24 e venerdì 25 aprile, orari da definire - Rifugio antiaereo di Piazza Grandi

Con la collaborazione del Comune di Milano

Odissee in uno spazio

La Storia e le storie nel rifugio antiaereo di piazza Grandi

Un progetto di Anna Zapparoli con la Dual Band

Potenza espressiva degli spazi: il rifugio antiaereo di piazza Grandi parla già da solo. Costruita nel 1936, fu usato soprattutto nel 1944: ha dunque contenuto odissee individuali, e appena entri lo senti. Teneva fino a 450 persone. Delle 24 stanze, quelle attualmente agibili sono sei: faremo un racconto sulla “quotidianità” di 6 guerre, raccontata da “gente normale”: una storia per ciascuna stanza. Ma le guerre nel mondo sono oggi cinquantanove: purtroppo abbiamo l’imbarazzo della scelta.

N.B. lo spettacolo si svolge non lontano dal nostro teatro, nel rifugio antiaereo di Piazza Grandi

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Venerdi 9 e sabato 10 maggio, ore 20,30

Nutshell Theatre – il Teatro inglese fatto da attori inglesi (sopratitoli in italiano)

Anna Zapparoli in

Molly Bloom, penelope infedele

Musical per attrice sola e uomo che dorme

tratto dall’ultimo capitolo dell’Ulisse di Joyce

di Anna Zapparoli e Mario Borciani - produzione Dual Band

A più di cento anni dalla sua pubblicazione un testo ancora scandaloso di alta poesia e inaspettato umorismo. La Dual Band cavalca qui il sottile crinale che separa – o unisce – il teatro e la musica per rendere lo scorrere dei folgoranti otto paragrafi senza punteggiatura di questo straordinario stream of consciousness. Una sfida su due fronti, drammaturgica e di attrice/cantante.

Attenzione: alta poesia, temi scabrosi, linguaggio a tratti osceno, che potrebbe urtare la sensibilità di alcune persone. Sconsigliato agli under16.

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Domenica 25 maggio, ore 18

Troppo brava

La romanzesca romantica storia d’amore di Clara e Robert Schumann

Racconto-concerto di Mario Borciani e Anna Zapparoli con la Dual Band

Clara Wieck e Robert Schumann: grande pianista lei, grande compositore lui, famosi per il loro amore romantico. Ma fu veramente così? O non fu piuttosto un inferno in terra? Potrebbero essere personaggi inventati da Ibsen o Cechov, e invece si sono scritti da sé – benissimo – in una serie di lettere e diari che ci descrivono con ricchezza di dettagli una vita pazzesca. Una commedia umana intrecciata con la musica più romantica che sia mai stata scritta, suonata al pianoforte da Mario Borciani.

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Giovedì 5 giugno ore 20.30

Pop Ba-rock

Concerto del Trio Fontana con Beniamino Borciani

Concerto del Trio Fontana con Beniamino Borciani

Non è che la musica pop esiste solo da adesso! C’è sempre stata, dai secoli dei secoli, perché l’uomo ne ha bisogno, parallelamente a quell’altra, alta e colta: serve per cantare in coro, per bere, per divertirsi, per lamentarsi, per amare. Una carrellata nel pop di tutti i tempi, dal Quattrocento a oggi, con lo strepitoso Trio Fontana: Artem Dzeganovskyi (violino barocco), Sofia Ferri (tiorba), Alessia Travaglini (viola da gamba); e canta il nostro Beniamino Borciani.

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