
La costituzione
cantata per rifugio antiaereo e coro di cittadini
Un progetto di Anna Zapparoli
musiche di Mario Borciani
direzione del coro Beniamino Borciani
Potenza espressiva degli spazi: il rifugio antiaereo di piazza Grandi parla già da solo. La fontana fu costruita nel 1936 per mimetizzare il rifugio, che fu usato soprattutto nel 1944: ha dunque contenuto odissee individuali, e appena entri lo senti. Si trattava di un “rifugio popolare”, i secchi appesi a ganci per l’acqua potabile, altri secchi per i bisogni corporali (c’erano anche “rifugi signorili”). Teneva fino a 450 persone. Delle 24 stanze, quelle attualmente agibili sono sei: faremo un racconto sulla “quotidianità” di 6 guerre, raccontata da “gente normale”: una storia per ciascuna stanza. Ma le guerre nel mondo sono oggi cinquantanove: purtroppo abbiamo l’imbarazzo della scelta.
Beniamino Borciani nel 2024 ha fondato un Coro (ri-Costituente!, of course), con cui, proprio al rifugio, il 25 aprile 2025 abbiamo avuto l’onore di festeggiare gli 80 anni della Liberazione.
Il Coro canta alcuni articoli della Costituzione, musicati per l'occasione da Mario Borciani, mentre alcuni giovani allievi del Progetto riCostituente leggono alcune lettere dei condannati a morte della Resistenza europea.
Un’occasione straordinaria di far vivere fisicamente ai giovani spettatori che cosa significhi essere in guerra. E così far sentire da che cosa è nato il bisogno di una Costituzione.















